1. |
I vivi e i morti
04:53
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NON HO SBAGLIATO NIENTE
PUÒ DARSI CHE IO SIA
DAVVERO INCOMPETENTE
NON È COLPA MIA
MA DEL CONTESTO
NON C'È CONSEGUENZA
NON ANCORA
VIVI CHE CAMBIANO IL MODO
DI CAMMINARE
MORTI CHE ASSAGGIANO L'ARIA
PER RESPIRARE
E TU SEDUTA LÌ
LA DISTANZA NON PERDONA
MA IL TEMPO VOLA VIA
E MANCO D'INTERESSE
IO RESTO A CASA MIA
A BRUCIAR LE COSE
DI CHI NON MI HA COMPRESO
NON ANCORA
VIVI CHE CAMBIANO IL MODO
DI CAMMINARE
MORTI CHE ASSAGGIANO L'ARIA
PER RESPIRARE
E TU SEDUTA LÌ
TI TRASFORMI
NON SEI PIÙ UNA DI NOI
TI TRASFORMI
NON SEI PIÙ UNA DEI
VIVI CHE CAMBIANO IL MODO
DI CAMMINARE
MORTI CHE ASSAGGIANO L'ARIA
PER RESPIRARE
CARCASSE D'AUTO LÌ FERME
AD ARRUGGINIRE
È IL MEGLIO CHE POSSA TROVARTI
PER RIPOSARE
E TU
(SEDUTA LÌ CHE)
SEDUTA LÌ
(TROVI IL TEMPO PER SORRIDERMI)
SORRIDIMI
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2. |
Radiazioni
03:53
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AL DI LÀ DELLA FINESTRA LURIDA
MI SPAVENTA
IL CIELO ROSSO PORPORA
L'ARIA SENZA OSSIGENO
LA TERRA È ARIDA
MI ILLUDO CHE NON SIA SERA
E GIÀ RESPIRO RADIAZIONI
E SE IL TEMPO NON BASTASSE
TROVEREI UN RIMEDIO AL TEMPO
PER TORNARE AL TEMPO IN CUI
CI BASTAVA AVERE FEDE
E LUCE ELETTRICA SCADENTE
E ADDORMENTARSI NEL SUDORE
FACCIO BARRICATE CONTRO I MOSTRI
PRIMA O POI
VERRANNO A FARCI VISITA
SE SOLO RIUSCISSI A COMPRENDERLI
POTREI CONDIVIDERE
PER SOPRAVVIVERE
MA RESPIRIAMO RADIAZIONI
COME SENTENZE UNIVERSALI
E SE IL TEMPO NON BASTASSE
TROVEREI UN RIMEDIO AL TEMPO
PER TORNARE AL TEMPO IN CUI
CI BASTAVA AVERE FEDE
E LUCE ELETTRICA SCADENTE
E ADDORMENTARSI NEL RUMORE
DELLE RADIAZIONI
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3. |
Sogni elettrici
04:14
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SCENDO IN POLVERE DAL CIELO
MI HAI MOSTRATO CIÒ CHE SONO
UN AMMASSO INCANDESCENTE
CHE SE LO TOCCHI S'AFFEZIONA
SALTO IN ALTO A CONCLUSIONI
DENTRO NUVOLE DI CARNE
UNA TRISTE L'ALTRA FIERA
DI CENERE NE È DENSA L'ATMOSFERA
NON TI RECHERÒ ALCUN DANNO
NON PERMETTERÒ CHE TU SOFFRA
E RISCRIVERÒ LA NATURA DELLE COSE
SIAMO SQUARCI E CONTUSIONI
SIAMO MACCHINE SENZIENTI
ACCORDIAMO SOMIGLIANZE
PER ESSER DISUMANI ED ESIGENTI
NON TI RECHERÒ ALCUN DANNO
NON PERMETTERÒ CHE TU SOFFRA
E RISCRIVERÒ LA NATURA DELLE COSE
MI SPENGO
SONO IN SOSPESO
NON SENTO NULLA È TUTTO CHIUSO
MA SE RESTO VIGILE
VEDO DI ME
UN ESEMPLARE TRASFORMATO
NON TI RECHERÒ ALCUN DANNO
NON PERMETTERÒ CHE TU SOFFRA
E RISCRIVERÒ LA NATURA DELLE COSE
NON SARÒ L'ARPIA DEL PROGRESSO
ASSECONDERÒ IL MIO CAMBIAMENTO
IO MI SVEGLIERÒ E DIVERRÒ
ESSERE UMANO
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4. |
Il bacio di Giove
03:36
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SEI EMOZIONE
SEI RUMORE BIANCO IN ME
SEI ENTITÀ PERFETTA
MA ECLISSATA IN SÈ
UNIVERSI NEI PENSIERI
A CENTINAIA ESPLODONO
VIAGGI NEURONALI
E LEGGEREZZA D'ESSERE
GIOVE
QUI SULLA TERRA
SI ALZA VENTO DA SUDEST
ONDATE DI ESPLOSIONI INVOLONTARIE
INFINITI MAI VISSUTI
ASPETTANO SOLTANTO NOI
VIAGGIATORE
CHE LO SPAZIO-TEMPO PIEGHI
SEI IMMUTEVOLE
SONO IN ORBITA
GIOVE ASPETTAMI
E SFUGGI DAGLI SGUARDI E DAI PERCHÉ
SE VINCO IL VUOTO E SALTO
NEL FREDDO E NEL SILENZIO
TRASCENDO LEGGI E FORZE FINO A TE
GIOVE
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5. |
La conoscenza
04:31
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FARÒ CROLLARE IL CIELO
CON LA FORZA DEL PENSIERO
CADRETE IN FILA RITMICAMENTE
DI FACCIA A TERRA AD OCCHI APERTI
SENTO LA TERRA CHE TREMA
SO GIÀ RALLENTARE IL MOTO
LENTO DEI PIANETI IN FILA
RITMICAMENTE AD OCCHI CHIUSI
PERSONE IN PIEDI DAVANTI A ME
GRIDATE
IL TEMPO CORRE ARRENDETEVI
E SCOPPIATE
LA CONOSCENZA VI SALVERÀ
SENTO
ADESSO SI
VEDO
COMPRENDO E VIVO
DI COSE CHE NON POTRESTE IMMAGINARE
DENSI OCEANI DI TEMPO
SCANDITI DAL SONNO
DI CHI GIÀ SI È PERSO
ALTROVE
CREDO DI NON AVER VISSUTO
VENDO QUELLO CHE HO IMPARATO
HO UN DESIDERIO
DAMMI UN PASSAGGIO
FINO AL CASTELLO FLUORESCENTE
PERSONE IN PIEDI DAVANTI A ME
GRIDATE
IL TEMPO CORRE ARRENDETEVI
E SCOPPIATE
LA FANTASCIENZA VI SALVERÀ
SENTO
ADESSO SI
VEDO
COMPRENDO E VIVO
DI COSE CHE NON POTRESTE IMMAGINARE
DENSI OCEANI DI TEMPO
SCANDITI DAL SONNO
DI CHI GIÀ SI È PERSO
ALTROVE
AI CONFINI LA REALTÀ
NON HA SPAZIO MAI
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6. |
Valzer per Venere
03:52
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SEI PERFEZIONE
CHE RIPOSA SU DI ME
UNA GALASSIA
INNAMORATA D'ESSERE
INTELLIGENZE ARTIFICIALI
VOGLION TE
PENSIERI E RIFLESSIONI
MAI BANALI SEI
VENERE
VICINA A ME
A FUOCO NELLO SPECCHIO
AMORE C'È
TI FERMI E POI IN UN LAMPO
ATTRAVERSI TEMPO E SPAZIO
IN ROTTA VERTICALE FINO A ME
QUI SULLA TERRA
SOFFIA VENTO DA SUDEST
E INTANTO CRESCE
UN TEMPORALE DENTRO ME
UNIVERSI PARALLELI
A CENTINAIA INTORNO A NOI
UN VIAGGO INTERSTELLARE
UN BACIO A GIOVE
SEI INCANTEVOLE
VENERE
VICINA A ME
A FUOCO NELLO SPECCHIO
AMORE C'È
TI FERMI E POI IN UN LAMPO
ATTRAVERSI TEMPO E SPAZIO
IN ROTTA VERTICALE FINO A ME
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7. |
Volubile stella
04:09
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FREDDA E IMPASSIBILE
RACCOGLI POLVERE
TI EVOLVI INGENUAMENTE
A CHIILOMETRI DA ME
DI STORIE NE HO SENTITE
SEDUCI E AFFASCINI
LA LUCE CHE RIMANDI
È SOLO IMMAGINE
CONFUSIONE E LACRIME
MA NON ESPRIMI NIENTE
ILLUSIONI E VANITÀ
MORIRAI ASSENTE
NON C'È POSTO QUI PER TE
SVANIRAI DISTANTE
APPARENZA ED OVVIETÀ
NON SEI PIÙ TANTO STELLA
DI GRAVITÀ TI NUTRI
POI SPUTI AMENITÀ
TI LASCI INCATTIVIRE
DALLA NORMALITÀ
FIOCA ALLA PARTENZA
SEI VUOTA E FRAGILE
POI TI SPEGNI LENTAMENTE
ALL'ALBA DEL PERCHÉ
CONFUSIONE E LACRIME
MA NON ESPRIMI NIENTE
ILLUSIONI E VANITÀ
MORIRAI ASSENTE
NON C'È POSTO QUI PER TE
SBIADIRAI DISTANTE
APPARENZA ED OVVIETÀ
NON SEI PIÙ TANTO STELLA
NON C'È POSTO QUI PER TE
NON SEI MAI STATA STELLA
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8. |
Iperguida
03:19
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SETTE NOTTI D'AUTUNNO
HAI SCOPERTO UN SEGRETO
DIETRO UN ALBERO UN MONDO
NEL NOSTRO GIARDINO
ATTRAVERSO LO SPECCHIO
QUESTO VUOTO ACCOGLIENTE
SI STA BENE ALL'OSCURO
DI UN SOLE APPASSITO
RITORNIAMOCI
SALTA ADESSO
LÀ NON HANNO BARRIERE
NÉ DENARO
L'IPERGUIDA
È GIÀ IN FUNZIONE
VEDI È PIENO DI STELLE
E NON C'È MORTE O RELIGIONE
CONOSCIAMO INDIVIDUI
CHE HANNO SCELTO UN DESTINO
MENTRE UN'ORA SI ALLUNGA
E CONFONDE IL PENSIERO
CUSTODIAMO QUEL LUOGO
CHE NESSUNO HA MAI VISTO
CHE HAI SCOVATO QUEL GIORNO
NEL NOSTRO GIARDINO
RITORNIAMOCI
SALTA ADESSO
LÀ NON HANNO BARRIERE
NÉ DENARO
L'IPERGUIDA
È GIÀ IN FUNZIONE
VEDI È PIENO DI STELLE
E NON C'È MORTE O RELIGIONE
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9. |
Verso il Sole
05:19
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STAVOLTA IL VIAGGIO
PORTA POCO PIU IN LÀ
IL VUOTO È DESERTO
L'UMANITÀ FIACCATA
HA GIÀ VISTO TUTTO
IL PENSIERO È PROIBITO
LA TERRA MI OSSERVA
IO ASCOLTO TU PREGA
STAVOLTA IL SOLE
FERMA IL TEMPO E LO SPAZIO
IL BUIO S'INCRESPA
LA GRAVITÀ CONTRARIA
È UN ALTRA COSTANTE
IO SONO LA PREDA
HO VISSUTO
HO PIANTO
HO COMPRESO
HO SCELTO
UNA MASSA INFORME
IN PICCHIATA VERSO IL SOLE
COME UN'ONDA CHE
SI SCHIANTA SENZA FAR RUMORE
PARLAMI ASCOLTAMI
LA NAVE SUONA VUOTA
È ALLA DERIVA
HO RADICI
NON HO RIMPIANTI
SISTEMA:
COMUNICAZIONI INTERROTTE
UN UOMO SOLO
FINO IN FONDO
RESISTO COSCIENTE
CHIUDO GLI OCCHI ALL'IMPATTO
DI UNA MASSA INFORME
IN PICCHIATA VERSO IL SOLE
COME UN'ONDA CHE
SI SCHIANTA SENZA FAR RUMORE
PARLAMI ASCOLTAMI
CHE QUI L'ARIA BRUCIA
SOFFIA PIANO
E MI CONSUMA
IL METALLO STRIDE
L'EQUILIBRIO SI FRANTUMA
RACCONTAMI RICORDAMI
ANCORA UN PO'
RESPIRERÒ
LEGAMI ANCORA UN PO'
PUÒ DARSI CHE MI SPEZZERÒ
C'È LUCE OVUNQUE
C'È ENERGIA
PARLAMI ANCORA UN PO'
RESPIRERÒ FINCHÉ NE AVRÒ
RICORDATI
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10. |
L'andare delle cose
03:21
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|
"...CHE ERA POLVERE E SONNO,
E NELLA TERRA CORTESE
LA NERA GIUSTIZIA DELLA MORTE,
CIECA E SCONSACRATA.
CHE NON TROVI MAI REQUIE
MA SIA GENERATO E MANTENUTO,
PREGAI NELLA STANZA ACCOVACCIANTE,
PRESSO IL SUO CIECO LETTO,
NELLA CASA ATTUTITA,
QUALCHE SECONDO PRIMA
DI MEZZOGIORNO, E COL BUIO,
E ALLA LUCE. IL FIUME DEI MORTI
GLI VENAVA LA POVERA MANO
CHE STRINGEVO,
E IO VEDEVO
ATTRAVERSO I SUOI OCCHI SENZA LUME
LE RADICI DEL MARE"
HANNO DETTO
È L'ANDARE DELLE COSE
COME INEVITABILE
È IL SORRISO DELLE SPOSE
QUINDICI MINUTI
A RESPIRAR VICINI
L'ESSENZIALE È STATO DETTO
MA CIÒ CHE MANCA È IL FATTO
CHE TU NON CI SEI PIÙ
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La Fantascienza Rome, Italy
Musica distopica in ambiente indie rock.
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dello spazio-tempo attenti all’armonia, al lessico e alla forma canzone.
La conoscenza ci salverà.
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